giovedì

GNOME 2.24, ecco le principali novità e come provarlo senza doverlo installare


Pochi giorni fa, più precisamente il 24 settembre, è stato rilasciato GNOME 2.24,
la nuova versione del noto Desktop Environment Open Source. Questa
release, oltre alla correzione di tantissimi bug, introduce molte
novità. Le caratteristiche principali di GNOME 2.24 sono:


- l’inclusione di Empathy, un nuovo client per la messaggistica istantanea

- una nuova applet del pannello che permette di tenere traccia del tempo che assegniamo ai nostri progetti

- Ekiga 3.0, la nuova versione dell’ottimo programma GNOME per conferenze audio/video su protocollo SIP

- il supporto della navigazione a schede per Nautilus ed altri miglioramenti nella gestione dei file

- l’introduzione di nuovi plugin per la Deskbar di GNOME (calcolatrice, ricerche attraverso Google, ecc)

- nuovi controlli per la risoluzione dello schermo (per migliorare il supporto al secondo monitor)

- il nuovo supporto ai temi sonori, che si possono così installare come i temi di icone

- l’introduzione di tante migliorie al supporto della televisione digitale


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E questo è solo un assaggio, con questa versione, è stata migliorata
anche la grafica, la navigazione da tastiera, la gestione del mouse e
l’accessibilità in genere. Un altra novità importante di GNOME 2.24, è
il rilascio della piattaforma di sviluppo GNOME Mobile;


T_Call_History GNOME 2.24, ecco le principali novità e come provarlo senza doverlo installare“In
GNOME Mobile sono raggruppati i componenti standard del desktop in modo
da fornire una piattaforma essenziale sulle cui basi i distributori e
gli assemblatori di dispositivi palmari possano creare ambienti di
programmazione.La piattaforma GNOME Mobile è il cuore tecnologico di
molte piattaforme per dispositivi mobili basati su Linux come Maemo, la ACCESS Linux Platform, la piattaforma LiMo, Ubuntu Mobile, Moblin e Poky.”


Insomma, un rilascio veramente interessante. Qui trovate le note di rilascio
in italiano. Questa volta gli sviluppatori GNOME si sono dati veramente
da fare nel combinare la stabilità e la regolarità dello sviluppo
all’introduzione di nuove funzioni. Basti pensate a quanto gli utenti,
stanchi bella navigazione spaziale, hanno dovuto attendere l’introduzione della navigazione a schede (7 anni circa).


Se volete provare GNOME 2.24, senza installare Ubuntu Intrepid Ibex o una distro che lo include, potete utilizzare un GNOME Live Media. Si tratta di immagini virtuali, per VMware e Qemu/KVM,
che contengono sistemi Gnu/Linux live (Foresight), messi a disposizione
dallo GNOME team per testare GNOME 2.24 (purtroppo però manca Empathy).
Ecco come si fa.

Provare GNOME 2.24


Questa è la pagina dei download di GNOME Live Media. Come dicevo, sono disponibili immagini per VMware e Qemu.


Ekiga 3.0 in GNOME Live


VMware


Se disponete di una qualsiasi versione di VMware, non dovete fare altro che scaricare l’archivio dell’immagine, estrarlo ed aprire il file gnome-live.vmx con il programma di virtualizzazione. Chi invece non dispone di VMware Server o Workstation, può, dopo essersi registrato, scaricare da qui VMware Player. Poi, una volta salvato il file .bundle, deve aprire un terminale e dare:


chmod +x VMware-Player-2.5.0-118166.i386.bundle


sudo ./VMware-Player-2.5.0-118166.i386.bundle


naturalmente inserendo il numero della versione scaricata. Dovrebbe
così partire la prcedura d’installazione. Una volta terminata
l’installazione, basta lanciare VMware Player, cliccare su “Open an
existing Virtual Machine” e selezionare il file .vmx contenuto
nell’archivio di GNOME Live per VMware.


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Qemu/KVM


Se invece si sceglie di usare Qemu, basta scaricare l’archivio e dare:


gunzip gnome-live-2.24.0.hdd.gz


qemu -m 256 gnome-live-2.24.0.hdd


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