installare un pacchetto:
$apt-get install pacchetto
rimuovere un pacchetto:
$apt-get remove pacchetto
con l'aggiunta dell'opzione "--purge" si ha una cancellazione "drastica" che comprende tutti i files di configurazione.
cercare un pacchetto:
$apt-cache search pacchetto
reperire informazioni sul pacchetto:
$apt-cache show pacchetto
aggiornare la sources.list per nuovi pacchetti:
$apt-get update
upgradare un pacchetto:
$apt-get upgrade pacchetto
aggiornare l'intero sistema:
$apt-get dist-upgrade
ripulire /var/cache/apt di tutti i pacchetti .deb scaricati:
$apt-get clean
ripulire /var/cache/apt dei soli pacchetti obsoleti e che non sono più presenti sui repository debian:
$apt-get autoclean
scarica i sorgenti di un pacchetto senza installarlo:
$apt-get source pacchetto
trovare i mirror più veloci:
$apt-spy
installare X server:
$apt-get install x-window-system-core
installare kde base in italiano:
$apt-get install kdebase kde-i18n-it
installare gnome base:
$apt-get install gnome-core
debian-goodies: contiene alcuni programmi tra i quali debget e dpigs.
$apt-get install debian-goodies
debget serve a scaricare un pacchetto .deb sulla directory in cui vi trovate quando date il comando, es:$debget iptables scarica il file iptables_1.3.3-1_i386.deb
dpigs visualizza i pacchetti tra tutti quelli installati che occupano più spazio sul sistema.
apt-listbugs: lista i bug critici di un pacchetto:
$apt-get install apt-listbugs
$apt-listbugs list iptables
grave bugs of iptables (1.3.2-1 -> )
#278916 - iptables-save produces bad syntax (unloadable by iptables-restore)
Summary: iptables(1 bug)
apt-build: tool che permette di ricompilare i pacchetti ottimizzandoli per la propria architettura.
$apt-get install apt-build
verranno chieste alcune informazioni legate alle opzioni da passare al compilatore gcc.
Per installare compilando un nuovo pacchetto presente sui repository:
$apt-build install pacchetto
Se avete già installato un pacchetto e volete sostituirla con quella compilata:
$apt-build --reinstall install pacchetto
Per i più forzuti che voglioni ricompilarsi l'intera distro:
$apt-build world
Le opzioni di apt-build si possono cambiarle in qualsiasi momento con:
$dpkg-reconfigure apt-build
lascio a voi provare:
cron-apt: automatic update of packages using apt-get
apticron: cron-script to mail impending apt updates
configure-debian:
$apt-get install configure-debian
Presenta tramite interfaccia tutti i programmi che hanno utilizzato debconf e consente di riconfigurarli (invece di scrivere a mano dpkg-reconfigure nomepacchetto che è troppa fatica)
Comandi utili DPKG:
controllare la presenza di un pacchetto installato sul sistema:
$dpkg -l|grep pacchetto
listare i singoli file che compongono un pacchetto già installato:
$dpkg -L pacchetto
riconfigurazione X server (X.Org):
$dpkg-reconfigure xserver-xorg
riconfigurazione X server (Xfree):
$dpkg-reconfigure xserver-xfree86
riconfigurare il layout della tastiera:
$dpkg-reconfigure console-data
impostare la lingua alla tastiera:
$dpkg-reconfigure locales
scegliere it_IT@euro
copiare la propria configurazione dei pacchetti su un altro sistema:
$dpkg --get-selections "*" > lista.txt
copiate il file lista.txt sull'altro PC e scrivete:
$dselect update
$dpkg --set-selections < lista.txt
$apt-get -u dselect-upgrade
eliminare i residui dei file di configurazione dei pacchetti -rc-:
$dpkg --purge `COLUMNS=300 dpkg -l "*" | egrep "^rc" | cut -d\ -f3`
Altri comandi utili:
decomprimere un tar.bz2:
$tar -jxvf nome_file.tar.bz2
decomprimere un tar.gz:
$tar -zxvf nome_file.tar.gz
cronologia delle installazioni pacchetto per pacchetto:
$ls -lart /var/lib/dpkg/info
per vedere quali sono le directory che occupano più spazio
$du -m / 2> /dev/null | sort -rn | head
aggiornare e sincronizzare l'ora su internet:
$apt-get install ntpdate
$ntpdate time.ien.it
impostare l'ora e la data su base BIOS:
$date MMDDhhmmCCYY
$hwclock --utc --systohc
$hwclock --show
le ore sono allineate al fuso locale, ma l'orologio dell'hardware utilizza l'UTC.
se l'ora dell'hardware (BIOS) è impostata su GMT, modificate le impostazioni a UTC=yes in /etc/default/rcS.
rimuovere un servizio da tutti i runlevel:
$update-rc.d -f nome_servizio remove
aggiungere un servizio su tutti i runlevel:
$update-rc.d -f nome_servizio defaults
scelta del desktop manager:
$update-alternatives --config x-session-manager
scelta del window manager:
$update-alternatives --config x-window-manager
cambiare il browser predefinito:
$update-alternatives --config x-www-browser
cambiare il puntatore del mouse predefinito:
$update-alternatives --config x-cursor-theme
montare/utilizzare un immagine iso:
$mkdir /mnt/iso
$mount -t iso9660 -o loop /percorso/file/image01.iso /mnt/iso/
eliminare dipendenze inutilizzate:
$apt-get install deborphan
$orphaner --purge
trovare tutte le dir vuote:
$find / -type d -empty
riprodurre un cd audio da shell:
$mplayer cdda://
Eterm trasparente:
$Eterm -v -x --scrollbar=off --tint "#999999" --trans --font-fx "none" -L 1000 -f "#1ab916" --shade 2 --buttonbar off -g 135x50+10+20
aterm trasparente:
$aterm +sb -tr -sh 60 -fg white
per sapere che servizi TCP e UDP sono aperti e in ascolto sulla rete:
$netstat -lt
$netstat -lu
per sapere che porte TCP e UDP sono aperte e in ascolto sulla rete:
$netstat -ltn
$netstat -lun
eseguire un benchmark sul disco fisso:
$hdparm -tT /dev/hdX
eseguire un test approfondito sul disco fisso:
$smartctl -t long /dev/hdX
convertire immagini bin/cue in iso:
$apt-get install bchunk
$bchunk -v file.bin file.cue image
il completamento automatico:
decommentare nel file /etc/bash.bashrc le righe:
CODE
if [ -f /etc/bash_completion ]; then
. /etc/bash_completion
fi
applicare una patch:
$patch -Np1 -i file_patch.diff --dry-run
--dry-run è un opzione molto utile che esegue solo una prova di patching in modo da dedurre se andrà tutto liscio o se si avranno degli errori.
Basta togliere --dry-run per applicare la patch definitivamente:
$patch -Np1 -i file_patch.diff
screenshot da shell:
$apt-get install imagemagick
$import -window root -quality 100 screenshot.png
screenshot da console virtuale:
$cat /dev/vcsX >screenshot
X=il numero della tty da importare.
Nota: devi disporre dei privilegi di superutente per accedere a /dev/vcs.
automatizzare l'eseguzione di un comando su più file:
rimuovere tutti i file su una dir con una data estensione (es .zip):
$find -name "*.zip" -exec rm {} \;
comando alternativo:
$rm `find ./ -name "*.zip"`
eseguire un comando su più file con una data estensione (es decomprime file .zip):
$for i in `ls *.zip`;do unzip $i;done
security scanner:
$nmap -sS -vv -P0 -T5 -O ip
creare un disco di avvio per emergenze:
$mkboot /boot/vmlinuz-2.4.21-5-k7
E' possibile utilizzare anche il primo cdrom di installazione di Debian per effettuare un boot di emergenza.
Al prompt digitate: $rescbf24 root=/dev/hdXX dove a XX corrispondono la vostra partizione contente la distribuzione.
Compilare il kernel utilizzando il modo debian:
Strumenti indispensabili prima di andare avanti:
$apt-get install make gcc kernel-package libncurses5-dev module-init-tools
scaricare il kernel che vi interessa dal sito kernel.org: e posizionatelo in /usr/src/
(l'esempio sotto prende in considerazione il kernel in versione 2.6.9)
$cd /usr/src
$tar jxvf linux-2.6.9.tar.bz2
creiamo un link simbolico dalla direcotry appena decompressa e contenente i sorgenti chiamata linux:
$ln -sf linux-2.6.9 linux
$cd linux
si aprono ora due strade:
1a) Chi partite da una configurazione di un altro kernel presente in /boot:
$cp /boot/config-2.6.8 .config
$make oldconfig
2a) Chi partite da 0 e si deve configurare tutto a mano:
configurate il kernel al termine salvatelo:
$make menuconfig
le strade si ricongiungono:
$make-kpkg clean
$make-kpkg kernel_image
Otterrete un .deb da installare con il comando "dpkg -i file.deb"
$dpkg -i ../kernel-image-2.6.x....Custom_i386.deb
$INVIO
$INVIO
N.B. L'immagine initrd (RamDisk) è una porzione di memoria che viene allocata per l'uso come una partizione, in altre parole, si prende la memoria e la si usa come un disco fisso, salvandovi dei file.
Questa tecnica viene usata solitamente per caricare dei moduli prima di innestare il file system definitivo, per esempio quando il kernel richiede un modulo speciale per accedere a tale file system come può capitare sui dischi scsi o controller raid.
Per tanto è opportuno aggiungere --initrd quando create l'immagine del kernel usando quindi $make-kpkg --initrd kernel_image in sostituzione al $make-kpkg kernel_image che ho indicato precedentemente.
Rimane comunque la possibilità di creare in un secondo momento l'immagine initrd tramite il tool mkinitrd contenuto nel pacchetto initrd-tools, per fare ciò basta dare:
$mkinitrd -o initrd.img-2.6.x
p.s. in caso di ricompilazione dello stesso kernel essendoci già i moduli presenti in /usr/lib/ si consiglia di ricompilare usando anche la flag --append_to_version -xxx per es:
$make-kpkg --initrd --append_to_version -xxx kernel_image che crea una sottoversione del kernel e risulta molto comodo. In alternativa può bastere rimuovere manualmentei vecchi moduli prima di installare il kernel-image.deb (con dpkg -i) dando:
$rm -rf /lib/modules/2.6.x
Backup partizione linux:
$apt-get install partimage
Passare a runlevel 1 con il comando:
$init 1
smontare la partizione di cui bisogna farne backup tramite umount eseguire un test d'integrità del disco con controllo badblocks sul disco:
$e2fsck -cv /dev/hdxx
-c [Avvia a sua volta il programma badblocks in modo da ricercare e segnare eventuali blocchi difettosi]
-v [modalità verbose]
eventuali opzioni aggiuntive:
-n [Esegue il controllo in sola lettura, rispondendo automaticamente n (no), a tutte le domande che potrebbero essere fatte]
-p [Ripara automaticamente il file system senza fare alcuna domanda]
-y [Risponde automaticamente y (yes), a tutte le domande che potrebbero essere fatte, in modo da permetterne l'utilizzo non interattivo attraverso uno script]
$partimage -z1 save /dev/hdxx /percorso/immagine/debian_sid.partimg.gz
il comando sopra esegue direttamente partimage da riga di comando usando una compressione GZ.
per l'eventuale ripristino della partizione basta esegurire:
$partimage restore /dev/hdc7 /percorso/immagine/debian_sid.partimg
Un alternativa rudimentale al backup con partimage è:
$tar -cvjpf /percorso/dove/salvare/immagine.tar.bz2 --exclude=immagine.tar.bz2 --exclude=/proc --exclude=/mnt --exclude=/dev --exclude=/sys
Rippare un Audio Cd in MP3:
Installarare il software indispensabile:
$apt-get install cdparanoia lame
comandi principali:
lista le tracce presenti nel cd audio:
$cdparanoia -vsQ
legge tutte le tracce e le salva nella directory corrente in formato
track01.cdda.wav:
$cdparanoia -B
altri comandi:
salvare una singola traccia...nel esempio sotto la numero 5:
$cdparanoia 5
rippare dalla traccia numero "x" fino alla traccia "y" in seguenza:
$cdparanoia "1-3"
rinominare in modo sequenziale tutte le tracce ottentute tramite
batren da: track01.cdda.wav in track_01.wav:
$batren -v -f 01 -p "track_" -t "00" -d "renamed"
dove:
-v [modalità verbose]
-f [imposta la prima cifra del conteggio]
-p [indica la parte iniziale del nome del file prima della numerazione]
-t [indica quante cifre deve contenere il numero sequenziale]
-d [specifica la directory di destinazione]
conversione dei file da wav in mp3 con un bitrate variabile
$lame -v track_01.wav track_01.mp3
ripetere il comando per tutte le tracce.
nel caso si voglia invece convertire dei file mp3 in wav:
$for i in *.mp3; do lame --decode $i `basename $i .mp3`.wav; done
Installare Driver NVIDIA:
Scaricare gli ultimi driver dal sito nvidia
Uscire da X
Dopo essere andato nella dir dove sono i driver precedentemente scaricati dare il comando:
$sh NVIDIA*
Far compilare i driver rispondendo no quando chiede di scaricare la versione precompilata da internet.
finita l'installazione dare
$modprobe nvidia
rimane da editare XF86Config-4
$nano /etc/X11/XF86Config-4
cambiare
CODE
Driver "vesa" o Driver "nv"
in
CODE
Driver "nvidia"
commentare infine all'inizio del file:
CODE
#load glcore
#load dri
dare $startx e se tutto funziona si vedrà caricare il logo di nvidia.
Abilitare lo scroll sul mouse:
$nano /etc/X11/XF86Config-4 o $nano /etc/X11/xorg.conf
Aggiungere le sezioni in rosso:
CODE
Section "InputDevice"
Identifier "Configured Mouse"
Driver "mouse"
Option "CorePointer"
Option "Device" "/dev/input/mice"
Option "Protocol" "ImPS/2"
Option "ZAxisMapping" "4 5"
Option "Emulate3Buttons" "true"
EndSection
Cambiare l'avvio del Desktop Enviroment:
Se per avviare il vostro DE usate dare startx e dunque no fate uso di login grafici come gdm o kdm allora bisogna metter mano al file .xinitrc presente nella home del vostro utente. Se il file non lo avete che aspettate a crearlo.
$touch ~/.xinitrc
$nano ~/.xinitrc
scriveteci dentro il nome de DE o WM che desiderate avviare, ecco un fax simile del contenuto:
CODE
#!/bin/bash
#PROGRAMMI DA AVVIARE IN AUTOMATICO
gkrellm&
gaim&
#gdesklets start&
#kopete&
#sim&
#DE o WM da avviare
startkde
#gnome-session
#exec fluxbox
#exec fvwm2
se intendete passare da kde a gnome basta commentare startkde e decommentare gnome-session.
ALSA (kernel 2.6.x):
Alsa ora è integrato nel kernel quindi basta compilare tutti i moduli giusti in base alla scheda audio, per sapere quele è il modulo della tua scheda audio consiglio di visitare ALSA Soundcard e dare:
$apt-get install alsa-base alsa-utils
alla fine parte una procedura guidata che chiede quale è la scheda audio utilizzata.
Al termine inserite in /etc/modules il modulo da caricare in automatico all'avvio per esempio snd-emu10k1 e aggiungere il vostro utente al gruppo audio: $adduser tuo_utente audio
Regolate i volumi tramite $alsamixer e salvate la configurazione con il comando $alsactl store.
Configurare la scheda di rete:
Per mettere su la rete si può agire in due modi distinti:
1) editare il file /etc/network/interfaces mettendoci:
CODE
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.0.2 [color=red](indirizzo ip)[/color]
netmask 255.255.255.0 [color=red](netmask)[/color]
gateway 192.168.0.1 [color=red](gateway)[/color]
network 192.168.0.0 [color=red](inizio rete)[/color]
broadcast 192.168.0.255 [color=red](ip di broadcast)[/color]
Modifica gli indirizzi indicati come esempio sopra...dopo di che o si riavvia la macchina o riaviia la rete con il comando $/etc/init.d/networking restart
2) Indicare con privilegi di root direttamente tutto da riga di comando come in questo esempio:
$ifconfig eth0 192.168.0.2 netmask 255.255.255.0 up
$route add default gw 192.168.0.1
$/etc/init.d/networking restart
Gestire il font delle applicazione scritte in GTK1:
Quanto indicato sotto spiega come risolvere il problema dei font piccoli e quasi illeggibili di applicazioni gtk1 come xmms, vlc, Mplayer e amule.
primo tentativo:
$apt-get install msttcorefonts xfonts-base-transcoded xfonts-100dpi-transcoded xfonts-75dpi-transcoded
riavviare il server X e vedere se qualcosa cambia.
secondo tentativo (sicuramente funzionante):
Aprire con un editor il file ~/.gtkrc.mine (se il file non c'è, createlo)
scrivere quanto riportato:
CODE
style "default-text" {
fontset="-*-helvetica-medium-r-*-*-12-*-*-*-*-*-iso8859-15"
}
class "GtkWidget" style "default-text"
Sarge - Xorg al posto di Xfree:
Cambiare i repositories a quelli "unstable"
editare la sources.list aggiungendo il rep di Sid e commentando quelli di Sarge.
$vi /etc/apt/sources.list
CODE
deb http://http.us.debian.org/debian unstable main contrib non-free
$apt-get update
$apt-get x-window-system-core
rimettere i repository originali si Sarge
$vi /etc/apt/sources.list
CODE
deb http://http.us.debian.org/debian stable main contrib non-free
aggiornare nuovamente la lista:
$apt-get update
uscire da X, reinstallare i driver nvidia e configurare /etc/X11/xorg.conf
Cambiare la risoluzione del monitor:
Per camiare la risoluzione si deve agire sul file /etc/X11/xorg.conf o /etc/X11/XF86Config-4 in base al server X11 usato (Xfree86 o X.org), il resto del discorso non cambia.
Se non sapete quali dei due è installato basta provare a leggerne la versione installata:
$Xorg -version
$XFree86 -v
uno dei due comandi sopra sarà sicuramente non riconosciuto.
Aprite dunque con un editor il file di configurazione e guardate la sezione
CODE
Section "Screen"
in corrispondenza del valore di DefaultDepth che può variare da 1 a 32 bit vi è indicata subito dopo la risoluzione a cui deve partire l'interfaccia grafica:
es: se DefaultDepth è impostato a 24 si prenda in esame la sottosezione:
CODE
SubSection "Display"
Depth 24
Modes "1280x1024" "1152x864" "1024x768" "800x600" "640x480"
EndSubSection
In questo esempio il server grafico tenterà di partire a 24 bit (secondo l'impostatazione DefaultDepth pari a 24) con la prima risoluzione indicata da SX verso DX. Se ci sono le condizioni tali da poter arrivare a "1280x1024" bene, altrimenti proverà automaticamente la seconda "1152x864" e così via fino all'ultima indicata "640x480".
N.B. per riuscire a farlo partire ad una risoluzione alta assicurarsi che siano corretti i valori: HorizSync e VertRefresh nella sezione Section "Monitor" solitamente posta poco sopra.
Per conoscere i valori corretti delle tue frequeze vericali e orizzontali consulta il manuale del tuo monitor o fai delle semplici ricerce come questa LINK.
Note: Il server grafico X permette al monitor un refresh massimo pari a 80/85Hz (non ricordo con esattezza) dopo di chè per superare quella soglia è richiesto l'uso del driver nvidia o ati in base alla vostra scheda grafica e nei casi in cui si richiede come giusto che sia il refresh massimo spesso di necessita dell'uso delle Modeline.
Vi sono diversi calcolatori su internet di Modeline, vi riporto i più usati: The XFree86 Modeline Generator e Modeline Tool .
Tips & tricks a riguardo
Ad interfaccia grafica avviata è possibile ruotare ciclicamente le varie risoluzioni nell'ordine in cui sono state definite premendo CTRL+ALT++ .
Si ricorda inoltre che per la riconfigurazione completa di X i comandi sono:
$dpkg-reconfigure xserver-xorg in caso di X.org mentre $dpkg-reconfigure xserver-xfree86 in caso di XFree.
Installare il BootSplash (Debian-Way):
Installate i pacchetti necessari per l'operazione:
$apt-get install binutils e2fsprogs gcc make module-init-tools procps util-linux kernel-package initrd-tools libncurses-dev
Per installare il bootsplash bisognerà scaricare i sorgenti del kernel e patcharli e ricompilarli.
I sorgenti del kernel li potete trovare qui: www.kernel.org
oppure potete scaricarli con:
$ apt-get install kernel-source-2.6.8 (prenderemo la versione 2.6.8 come esempio)
decomprimetelo in /usr/src/
create il link "/usr/src/linux" alla cartella decompressa
se avete un vecchio file di configurazione copiatelo dentro la cartella /usr/src/linux e rinominatelo ".config" e date:
$cd /usr/src/linux
$make oldconfig
scaricate dal sito www.bootsplash.de la patch per il vostro kernel. Esempio: per il 2.6.8 sarà bootsplash-3.1.6-2.6.8.diff
copiate il file .diff appena scaricato dentro /usr/src/linux e posizionati in questa cartella date:
$patch -p1 < bootsplash-3.1.4-sp3-2.6.8.diff
ora dovete configuarare il kernel patchato:
$make menuconfig
e impostatelo con le seguenti indicazioni:
CODE
Device Drivers --> Block devices --> <*> Loopback device support
Device Drivers --> Block devices --> <*> RAM disk support
Device Drivers --> Block devices --> (8192) Default RAM disk size (kbytes)
Device Drivers --> Block devices --> [*] Initial RAM disk (initrd) support
Device Drivers --> Graphics support -->
Device Drivers --> Graphics support --> <*> VESA VGA graphics support
Device Drivers --> Graphics support --> Console display driver support--> [*] VGA text console
Device Drivers --> Graphics support --> Console display driver support--> [*] Video mode selection support
Device Drivers --> Graphics support --> Console display driver support--> <*> Framebuffer Console support
Device Drivers --> Graphics support --> Bootsplash configuration --> [*] Bootup splash screen
Disabilitate se sono eventualemnte attivati anche:
CODE
Device Drivers --> Graphics support --> Logo configuration --> []BootUp logo
Device Drivers --> Graphics support --> [] Virtual frame buffer support
Device Drivers --> Graphics support --> [] Nvidia Framebuffer support
salvate ed uscite compilate ed installate il nuovo kernel
$make-clean
$make-kpkg --initrd kernel_image
dpkg -i /usr/src/kernel-image-2.6.8_10.00.Custom_i386.deb (ovviamente sostituite il 2.6.8 con la versione del kernel che state utilizzando)
Per maggiori chiarimenti sulla compilazione del kernel seguite l'altra guida presente su questa pagina.
Bootsplash howto powered by PiloZ
Ora editate il vostro file /etc/apt/sources.list ed aggiungete la seguente riga:
CODE
deb [url]http://www.bootsplash.de/files/debian/[/url] unstable main
salvate ed aggiornate con:
$apt-get update
ed installate il bootsplash e almeno un tema:
$apt-get install bootsplash bootsplash-theme-tuxinfo-debian
finita l'installazione vi verrà chiesta quale tema usare e quale kernel utilizzare nel nostro caso indicheremo:
/boot/initrd.img-2.6.8
dovremmo anche indicare quale bootloader è installato grub o lilo, alla fine dell'installazione indicate anche l'ativazione dell'initscript.
Finita l'installazione editate il vostro file di configuarzione del boot:
nel caso di GRUB (/boot/grub/menu.lst)
posizionatevi dove si trova la voce del kernel appena compilato ed aggiungete vga=0x318 e splash=silent oppure splash=verbose (se volete vedere il sistema che carica...(IMG:style_emoticons/default/biggrin.gif) )
da così:
kernel /boot/vmlinuz-2.6.8 root=/dev/hda1 ro
diventerà:
kernel /boot/vmlinuz-2.6.8 root=/dev/hda1 ro vga=0x318 splash=silent
nel caso di LiLO (/etc/lilo.conf)
dovete aggiungere append="splash=silent" o append="splash=verbose" alla configurazione del kernel
da così:
image=/boot/vmlinuz-2.6.8
label="2.6.8"
initrd=/boot/initrd.img-2.6.8
diventerà:
image=/boot/vmlinuz-2.6.8
label="2.6.8"
initrd=/boot/initrd.img-2.6.8
append="splash=silent"
salvate e date
$lilo per applicare i cambiamenti a LiLO (IMG:style_emoticons/default/wink.gif)
Restartate il sistema e avrete il vostro bel Bootsplash.
N.B.
* vga=0x318 corrisponde alla risoluzione 1024 x 768 se il bootsplash ha dimensioni diverse dovrete cambiare il valore o non si visualizzerà, qui:Using framebuffer devices on Intel platforms trovate i codici per le altre risoluzioni.
* Se volete cambiare il tema del bootsplash scaricatene un'altro con apt-get e date:
$dpkg-reconfigure bootsplash e indicate il nuovo tema
* Se la progress bar non funziona (è un bug di Debian) provate con la patch:
$apt-get install sysv-rc-bootsplash (non funziona sempre...)